La Sindrome di Dilatazione e Torsione Gastrica (GDV) è una veloce e imponente dilatazione dello stomaco del cane, che può essere complicata dall’insorgenza di una torsione o volvolo, con ristagno di liquidi e gas all’interno dello stomaco. Si tratta di una patologia potenzialmente grave, che può essere trattata solo chirurgicamente. Alcuni errori comuni nella gestione dell’alimentazione possono favorirne l’insorgenza: è fondamentale pertanto seguire alcune semplici regole di prevenzione, come diluire i pasti nell’arco della giornata, somministrare alimenti facilmente digeribili, e limitare lo stress durante l’ingestione del cibo.
Di base, sono i cani di taglia grande quelli più predisposti alla GDV. Il rischio è maggiore per quei cani che consumano un unico ed abbondante pasto serale, perché a causa del digiuno prolungato tendono ad assumere più voracemente il cibo, ingurgitando molta aria.
In primo luogo, un comportamento più irrequieto del solito e la tendenza a vomitare (spesso senza riuscire) sono due segnali da non sottovalutare. Spesso, inoltre, il rigonfiamento dello stomaco è anche visibile all’esterno.
In presenza di questi sintomi, è consigliabile effettuare una radiografia. Una diagnosi tempestiva è infatti fondamentale per poter intervenire su un caso di GDV.
Innanzitutto, è fondamentale scegliere un alimento molto digeribile e concentrato in termini di energia. Le crocchette, in particolare, apportano tutti i fattori nutritivi di cui il cane ha bisogno in una minore quantità di cibo. Nelle vicinanze dei pasti è inoltre opportuno evitare che il cane beva grosse quantità di acqua.
È inoltre consigliabile suddividere la razione giornaliera di alimento in più pasti (almeno due), evitare di farlo giocare dopo il pasto e non somministrare l’alimento in concomitanza di eventi stressanti. Nel caso di più cani conviventi, è meglio separarli durante il momento del pasto, per evitare che mangino più voracemente, per puro spirito di competizione.