Lo sapevi che l’intestino di un chihuahua in proporzione è più lungo di quello di un alano? I cani di piccola taglia hanno bisogno di più energia, ma allo stesso tempo hanno una digestione più delicata rispetto ai cani di taglia grande.
Si tratta delle specie di cani che in età adulta pesano entro i 10 chili e che possono raggiungere l’età adulta a 8 mesi, mentre i cani di taglia gigante non completano la fase di accrescimento prima dei 2 anni di età. Tra le specie di cane di taglia piccola più conosciute troviamo il barboncino, il carlino, il maltese, il chihuahua.
Molto spesso i prodotti per cani di piccola taglia contengono un tenore di grassi e di calorie più alto di quelli destinati alle altre razze. In proporzione al loro peso, infatti, i piccoletti hanno un fabbisogno energetico superiore. Questo è vero particolarmente per i soggetti più vivaci, mentre bisognerebbe prestare attenzione alle calorie somministrate ad un cane “da salotto”.
I cani di piccola taglia, forse in virtù dell’appetito capriccioso, vengono spesso alimentati con cibi umidi: questi ultimi, però, predispongono maggiormente allo sviluppo del tartaro. Meglio integrare con i cibi secchi, specialmente se formulati appositamente per cani di taglia mini.
A causa della ridotta capacità volumetrica dello stomaco si consiglia di suddividere la quantità di cibo nell’arco della giornata, mantenendo un minimo di 2 pasti principali al giorno fino a un massimo di 4 circa.